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Dayenu, perché ad ALYN si riceve più di quanto non si chieda



Siamo felici di condividere con gli Amici di ALYN questo filmato realizzato in occasione di Pesach, un messaggio di gratitudine capace di ispirare speranza.

È stato realizzato da una famiglia del nord di Israele costretta ad evacuare la propria casa a causa della guerra e a cui era stato detto che non c’erano possibilità di guarigione per il figlio. Sfidando il terribile verdetto si sono rivolti all'ospedale ALYN e oggi, grazie alle cure ricevute, questo ragazzo può continuare la sua vita, crescendo nella sua città natale.

Le loro parole di profonda riconoscenza verso ALYN sono diventate una poesia basata sul canto e sulla melodia di Dayenu, che significa "ci sarebbe bastato", un brano fondamentale dell’Haggadà di Pesach che sottolinea quanto i doni ricevuti siano molto maggiori delle attese e degli stessi bisogni.

Un messaggio commuovente da parte di una famiglia che era certa di non avere alcuna possibilità di miglioramento per il figlio, che spiega bene anche la filosofia di ALYN dove ogni risultato è solo il primo passo per continuare a migliorare.

Che celebriate Pasqua o Pesach, contribuite anche voi a portare speranza ad altre famiglie come questa.

Donate ora aderendo alla nostra campagna un respiro per ALYN.





 
 
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